SPUNTI
DI RIFLESSIONE SULLA CAMMALIGHT
– applicazione della leva dinamica –
– applicazione della leva dinamica –
La
forza di gravità è il carburante della cammalight e, l’applicazione della leva
dinamica, consente, come un sistema di bielle, di trasformare l’incidenza
verticale della forza in moto circolare.
Quando
immaginiamo una leva, di solito, pensiamo ad un’asta dritta poggiata su un
fulcro con alle estremità i punti di applicazione della resistenza e della
potenza.
L’unico
requisito richiesto a questa macchina semplice è che le sue componenti siano in
grado di supportare il carico al quale sarà sottoposta e, pertanto, da ora in
avanti assumeremo che la nostra leva sarà solida in tutte le sue componenti.
La
stessa leva, adesso, possiamo immaginarla con il fulcro imperniato, ad esempio,
ad una parete e, sebbene inusuale, le caratteristiche della nostra leva, anche
in questa nuova applicazione, sono identiche alla precedente.
Caratteristiche
che ritroviamo inalterate anche se sostituiamo l’asta dritta con un’ asta dalla
forma non lineare, sagomata cioè come un fulmine o più semplicemente come una
lettera v oppure con una qualsiasi forma irregolare, purché, ricordiamo, sempre
rigida.
Il
calcolo della efficienza di queste leve dalle forme strane, sebbene più scomode
nella loro applicazione, è del tutto identico alla leva classica che abbiamo
immaginato all’inizio purché siano ben identificati il fulcro, la resistenza e
la potenza.
Occorre
a questo punto sottolineare che nella leva solo il fulcro è unico mentre
possiamo utilizzare questa macchina applicando più punti di resistenza e/o più
punti di potenza.
Questi
punti multipli di resistenza e/o di potenza, inoltre, non è necessario che si
trovino sulla stessa asta per cui potremmo immaginare adesso la nostra leva, ad
esempio, come i baffi di un gatto che si diramano tutti dal muso del micio o
fulcro.
Quanto
detto fin qui può essere sintetizzato in unica leva a forma di disco dove il
centro è il fulcro e dove ad ogni punto può essere applicata una resistenza o
una potenza.
Possiamo
considerare il disco come una serie infinita di leve la cui efficienza totale è
data dalla somma delle potenze sulle resistenze.
Fin
qui, comunque, abbiamo pensato alla nostra leva con i punti di applicazione
della resistenza o delle resistenze e della potenza o delle potenze in
posizione ben definita, quindi statica ma è possibile, veicolando le resistenze
e/o le potenze su percorsi ben definiti, far si che questi punti siamo
assolutamente dinamici.
In
questo caso, che la leva sia classica o sia un disco, man mano che i punti si
spostano, varia anche l’efficienza totale in funzione delle posizioni assunte
dalle resistenze e dalle potenze.
L’applicazione
della leva dinamica nasce con la cammalight che, come detto in apertura, è il
meccanismo che converte l’incidenza perpendicolare della forza di gravità in
moto circolare ed è, di fatto, l’innovazione principale dei meccanismi per lo
sbilanciamento continuo del moto circolare.
Nessun commento:
Posta un commento